Coronation Day: Re Carlo III, pittore e mecenate, la visita alla sua mostra

Re Carlo III ed i suoi acquarelli

MERCOLEDÌ 03 MAGGIO 2023 17.26.52 di Luca Mariani

Carlo III: i viaggi pittorici, il mecenatismo e la mostra =

AGI0837 3 EST 0 R01 / Carlo III: i viaggi pittorici, il mecenatismo e la mostra = (AGI) – Roma, 3 mag. – “Travels with the Prince”, i viaggi con il principe e’ il titolo di una mostra di pittura che ebbe luogo venti anni fa ad Hampton Court, a Londra, organizzata dall’allora principe Carlo in persona per celebrare il suo cinquantesimo compleanno. L’esibizione fu inaugurata il 14 novembre 1998, il giorno del suo genetliaco, e si protrasse fino al 28 Febbraio del 1999 nella Cartoon Gallery dello splendido palazzo di Hampton Court. Hampton Court e’ stata la residenza dei piu’ famosi re e regine britannici, un palazzo Tudor dai tipici mattoni rossi. Enrico VIII aveva fatto decorare una galleria in maniera sontuosa per essere utilizzata soltanto da lui. Nicoletta Maggi, anche lei pittrice, ricorda ancora la lettera che l’allora principe di Galles le fece pervenire per ringraziarla della sua partecipazione e dei suoi elogi alla mostra. Maggi scrive: “Sono note a tutti le capacita’ di acquarellista esperto del principe Carlo. Siamo venuti a sapere che, dal 1985, il principe ha organizzato personalmente dei viaggi ‘pittorici’. Si faceva accompagnare dai piu’ grandi artisti britannici in localita’ amene, in giro per il mondo, con lo scopo di produrre delle splendide opere. L’unica finalita’ di questi tour era la pittura ed il disegno”.(AGI)Mal (Segue) 031726 MAG 23 NNNN

Carlo III: i viaggi pittorici, il mecenatismo e la mostra (2)=

AGI0838 3 EST 0 R01 / Carlo III: i viaggi pittorici, il mecenatismo e la mostra (2)= (AGI) – Roma, 3 mag. – “In questa mostra – prosegue Maggi – Carlo volle esporre le proprie opere ad acquarello e quelle degli artisti professionisti che lo accompagnarono. Diede spazio anche ai giovani talenti. Del resto, sempre lui fondo’ lo studio di disegno a Londra, il Prince’s Drawing School nel 2000 – ora divenuto Il Royal Drawing School. Li’ si poteva accedere alle lezioni private dei grandi pittori britannici sul disegno dal vero con dei modelli in carne ed ossa in posa per ore col piglio solenne. Lo studio era piccolo ma affascinante. Ricordava quello dei grandi maestri classici con cavalletti e tele sparse, colori ad olio e ad acquarello, odore di trementina, allievi attenti e modelli che coprivano le pudenda con lenzuola e drappi”. “Nella mostra ‘Travels with the Prince’, il principe del Galles – continua Maggi – mostro’ una buona dose di anticonformismo di moderno mecenate. Un tempo i monarchi, i Medici o gli Sforza finanziavano degli artisti ai quali commissionavano delle opere d’arte. Carlo offre il viaggio a dei pittori con la differenza che si mette in mezzo a loro a dipingere, umilmente. E’ altresi’ vero che molti re e regine inglesi si sono dedicati alla pittura. La regina Vittoria fu un’abile acquarellista. Si faceva accompagnare da un insegnante di pittura e supportava degli artisti. Ma non dipingeva assieme a loro. Carlo divento’ un semplice pittore. E’ il mecenate pittore. E a chi e’ andato a visitare l’esposizione e ha manifestato il proprio parere, ha fatto pervenire una lettera di apprezzamento dalla sua segreteria particolare di Clarence House. Noblesse oblige”.(AGI)Mal 031726 MAG 23 NNNN

l’articolo integrale scritto in occasione della sua mostra :

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Nicoletta Maggi è interprete simultanea e giornalista. Risiede nelle Marche, ma lavora da molti anni a Roma come addetto stampa. Ha lavorato in Inghilterra e in Germania.